Le City Card possono essere una soluzione "risparmiosa" per il turista che decide di visitare in lungo e in largo – da solo o con la famiglia – una città straniera (o a volte anche un'area più ampia). Ma richiedono pur sempre un esborso, quindi vale la pena osservare alcune precauzioni nella scelta, nell'acquisto e nell'utilizzo.
Per prima cosa sarà utile sapere dove questi "pass" possono essere acquistati: ebbene in genere sono disponibili sul posto, nei punti di info turistiche, negli aeroporti, nelle stazioni ferroviarie, negli alberghi, nelle agenzie di viaggio, nelle edicole o dai tabaccai. In alcuni casi poi la tesserina è attivabile online e con questa modalità possono essere previsti sconti (ad esempio si paga il 5% in meno acquistando sul Web la Madrid Card). Attenzione però: a volte facilitazioni aggiuntive sono offerte solo sul posto, come lo sconto bambini. Quello dei minori o comunque degli accompagnatori è un particolare da non trascurare: in alcune città i vantaggi valgono anche per un'altra persona oltre al titolare della tesserina; in altre le tariffe del pass sono modulate per fasce d'età; altre volte ancora mezzi pubblici e musei garantiscono comunque ticket ridotti per junior (o per senior). Il costo poi può essere differenziato in base all'area: la carta Paris Visite Pass ad esempio comprende la zona base (Parigi e prima periferia) più altre due . Non dimenticare poi di leggere le condizioni per l'utilizzo della card poiché alcune località prevedono la convalida per l'accesso a bus o metro e l'omissione potrebbe costare cara. Ulteriore dettaglio: la validità del documento. Si cerchi di calcolare per quanto tempo, per quanti viaggi, ingressi o intrattenimenti si intenderà utilizzarlo per non trovarsi in tasca, a fine soggiorno un cartoncino – pagato un tot di euro – e rimasto in gran parte inutilizzato.